III CATEGORIA – Astra – Madregolo

ASTRA – MADREGOLO 3 – 1

Brutta partita ha detto il nostro presidente, brutta partita ha detto la televisione riprendendo la sua affermazione, brutta partita diciamo noi che siamo servili nei confronti dei mezzi di informazione, figuriamoci nei confronti dei presidenti.

Un sorrisino all’angolo della bocca però ce l’abbiamo : abituati a perdere magari all’ultimo minuto giocando bene cinicamente ci diciamo che se giocar male porta alla vittoria speriamo che duri.
Il giudizio d’altra parte è condivisibile: la partita almeno per buona parte è confusa ed il gioco non fluisce come vorremmo: siamo lenti a ripartire ed a tratti imprecisi.
Ciononostante abbiamo due limpide occasioni che, anche se non finalizzate, mostrano la classe di alcuni nostri uomini e la bravura del portiere avversario.
Il Mino dopo una doppia triangolazione al limite dell’area si trova a tu per tu col portiere avversario e tira a botta sicura: l’avversario non è d’accordo e si distende alla propria destra deviando.
Poco dopo una azione libera il Francio sulla sinistra del nostro attacco: tiro potente e volo del numero 1 Madregolese che respinge.
Al 35° del primo tempo gli avversari rimangono in dieci: l’arbitro espelle un attaccante avversario che saltando colpisce con una gomitata il Faz: onestamente non ci è parso un fallo così grave e propendiamo per l’involontarietà.
In dieci gli avversari prendono il sopravvento e comandano il gioco fino alla fine del primo tempo e per i primi 20 minuti del secondo. Nessun pericolo serio, ma un superiore possesso palla difficile da spiegare dato che noi siamo uno in più.
Al 20° del secondo tempo potrebbe esserci la svolta della partita: il Mez nella nostra area anticipa netto un avversario che nel tentare di colpire il pallone ormai lontano vola per aria.
Forse condizionato dalla precedente espulsione l’arbitro decreta il rigore.
Questa volta è il Lollo a non essere d’accordo e respinge il tiro avversario. Bravo Lollo, non solo per il rigore parato, ma per la tranquillità che riesce a infondere a tutta la difesa.
Come colpiti da una frustata o forse perché sono finiti gli effetti delle veglie del sabato sera ci svegliamo.
Al 25 il Bego inventa una magia: entrato in area sulla sinistra del nostro attacco, circondato da due avversari li ipnotizza e scaglia un tiro a giro che si insacca imparabile nel sette della porta avversaria.
Passano due minuti e il Mino si incunea su un nostro finalmente veloce contrattacco in mezzo alla difesa avversaria e infila a fil di palo il portiere in uscita.
2 a 0 fino al 40 quando su uno dei tanti cross avversari fino a quel momento tranquillamente sotto controllo la nostra difesa manca l’intervento di testa  e il numero 5 avversario appostato sul secondo palo insacca.
Tremiamo solo per due minuti perché con tutta la squadra avanti alla ricerca disperata del pareggio il portiere avversario è costretto a venire a respingere al limite della propria area : la respinta trova pronto il Mino che insacca con un preciso pallonetto da quasi tre quarti campo.
Alla fine un po’ di gloria per tutti in una partita che non ha espresso un grande gioco, ma certamente una gran voglia di arrivare al risultato.
Saremo magari più belli in altre occasioni, l’importante è che siamo altrettanto efficaci.

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