Regolamento

FINALITÀ

La Società U.S. ASTRA, in armonia con la Carta Dei Diritti Dei Bambini (New York 1989 Convenzione sui diritti del Fanciullo) e Carta dei diritti dei ragazzi allo sport (Ginevra 1992- Commissione Tempo libero O.N.U.), svolge le proprie attività perseguendo i seguenti obiettivi:

  • contribuire alla formazione motoria, in un ambiente sano e con istruttori qua­lificati;
  • favorire e valorizzare la voglia di fare sport e di giocare al calcio;
  • arricchire il patrimonio motorio-sportivo, in maniera tale che possa essere proficuamente riutilizzato anche in altre discipline sportive;
  • stabilire regole di vita comune e favorire le occasioni di socializzazione;
  • sottolineare ed incentivare i comportamenti positivi ed altruistici;
  • motivare e sostenere gli interessi individuali e di gruppo;
  • sostenere l’importanza della valenza educativa del gioco e del divertimento;
  • evitare le esasperazioni o le richieste di maggiori prestazioni;
  • insegnare a vincere ed a saper perdere

 ASPETTI ORGANIZZATIVI

Iscrizioni e Tesseramento
Si effettuano in Segreteria presso la Sede sociale in Via Isola, 18 dal Lunedì al Venerdì per tutto il mese di settembre e a partire dal mese di ottobre il Lunedì, Martedì e Giovedì; fanno fede gli orari esposti presso la Sede.

Modulo iscrizione U.S. Astra
Il genitore esercente la patria potestà sul minore dovrà firmare un modulo di domanda e di presa visione ed accettazione del presente regolamento nel quale sottoscriverà anche:

  • consenso a foto o video nell’ambito delle attività della Società;
  • consenso al trattamento dei dati personali.

Quote di partecipazione
La quota di partecipazione, indipendente dalla frequenza, è fissa e corrisponde a quanto determinato dalla Società per la stagione sportiva corrente ed esposto in Segreteria.

La quota, da versare all’atto dell’iscrizione, comprende tesseramento, spoglia­toio, campo, istruttori, partite, dotazione materiale da allenamento e per chi fa attività agonistica, materiale di rappresentanza. È prevista una riduzione del 50% della quota di partecipazione per il secondo e terzo figlio, dopo il terzo figlio non è prevista quota di partecipazione.
È prevista una quota speciale per chi svolgerà attività non agonistica (scuola calcio pura) da versare al momento della iscrizione.
È prevista una quota agevolata per le famiglie il cui valore ISEE rientri nei parametri previsti dal progetto “Diritto allo sport” del Comune di Parma.
Con il versamento della quota verrà rilasciata regolare ricevuta necessaria per la detrazione fiscale.

Documentazione tesseramento
Il tesseramento o “cartellino” del giocatore è un documento che, insieme al certificato medico, risulta obbligatorio per svolgere allenamenti e partite, in quanto con esso si attiva l’assicurazione dell’iscritto. La Società obbliga qualsi­asi atleta ad essere in regola con i suddetti adempimenti, pena la sospensione dalle attività.

Documenti da fornire:

  1. un certificato medico d’idoneità alla pratica sportiva non agonistica (qualora l’iscritto/a non abbia compiuto i 12 anni), o alla pratica sportiva agonistica (al compimento del 12° anno di età).
  2. un certificato anagrafico cumulativo (residenza/stato di famiglia) in carta semplice, indispensabile per il tesseramento federale (dato che la I.G.C. è un Ente di Diritto Privato non è, infatti, valida alcuna autocertificazione, anche a tutela da eventuali contraffazioni).
  3. due fotografie formato tessera.
  4. eventuali altri documenti richiesti dalle normative sportive comunitarie È inoltre necessaria la firma del calciatore e della società.

Per i documenti di cui ai punti a); b); occorre ritirare un apposito modulo di richiesta presso la segreteria della società.

Assicurazioni
Tutti gli iscritti all’U.S. ASTRA che saranno tesserati nelle diverse categorie per la F.I.G.C. e/o per gli enti di promozione, godranno automaticamente della co­pertura assicurativa prevista dai regolamenti relativi.

Visite mediche
La normativa vigente prevede due tipi di certificazioni:

  1. per gli iscritti che non abbiano ancora compiuto i 12 anni è sufficiente la presentazione di un certificato medico d’idoneità alla pratica sportiva non agonistica, attestante sana costituzione fisica, rilasciato dal proprio medico curante; la società provvederà a rilasciare al genitore l’apposito modulo di richiesta da presentare al medico curante.
  2. gli iscritti che abbiano già compiuto i 12 anni (o, comunque, quelli che li com­piano nel corso della stagione) dovranno, invece, sottoporsi a visita annuale presso un Centro di Medicina Sportiva, per ottenere gratuitamente il certifi­cato d’idoneità alla pratica sportiva agonistica, completo di risultati ECG. Tale certificato avrà validità per la durata di 12 mesi.

La Società provvederà, prima della scadenza annuale, a segnalare al genitore la necessità di prenotare la visita presso il Centro di Medicina Sportiva.

Materiale sportivo
La dotazione sportiva per chi svolgerà attività agonistica è così composta:

  1. Borsa sportiva;
  2. Completo estivo per allenamento;
  3. Tuta Invernale per allenamento;
  4. Cuffia;
  5. Tuta di rappresentanza;
  6. Polo/Pantaloncino da passeggio;

Per chi non svolge attività agonistica (scuola calcio pura} non è previsto il ma­teriale di cui ai punti e); f).

Per gli atleti già tesserati verrà rinnovata la dotazione in caso di effettiva neces­sità, prenotando il materiale in segreteria e consegnando il vecchio; qualora il materiale in dotazione andasse smarrito, la sostituzione avverrà dietro versa­mento del relativo corrispettivo come da listino disponibile in Segreteria.

Per chi volesse ulteriormente integrare la dotazione sarà possibile ordinare ed acquistare materiale extra presso la Segreteria, alle medesime condizioni di cui sopra.

PROGRAMMAZIONE

Durata attività
L’attività che viene svolta è suddivisa per fasce d’età, così come classificate dal Settore Giovanile della FIGC:

-Attività nonAgonistica
Primi Calci (5-7 anni)

Attività Agonistica
Primi Calci (8 anni)

Pulcini (9-1O anni)
Esordienti (11-12 anni)
Giovanissimi (13-14 anni)
Allievi (15-16 anni)

Sono previsti due allenamenti settimanali per tutte le categorie; i corsi inizie­ranno a Settembre, con una sospensione nel periodo delle feste di   Natale,   e termineranno a Giugno dell’anno successivo, in concomitanza con la chiusura delle scuole. Al momento dell’iscrizione la Segreteria comunicherà Giorni e Ora­ri definitivi di allenamento. Con la firma del presente regolamento i genitori ac­cettano che i giorni e gli orari possano essere modificati, sia per motivi climatici che per motivi organizzativi, tecnici e sportivi.

ASPETTI DIDATTICI ED EDUCATIVI

Sarà curato in modo particolare il rapporto con i genitori, sia assicurando la disponibilità quotidiana al dialogo da parte della Direzione, della Segreteria e degli Istruttori (questi ultimi, chiaramente, al di fuori degli orari di lezione), sia attraverso la convocazione  di riunioni apposite. Inoltre, tutti gli iscritti e i loro genitori potranno avere notizie ed informazioni di vario genere sull’attività della Scuola Calcio attraverso i canali informatici, oltre a comunicati che verranno af­fissi nelle apposite bacheche  e  tramite   i   canali informatici ufficiali della Società:

  • sito società: usastra.it
  • Pagina Facebook società S. Astra

Comportamento Atleti
L’ U.S. ASTRA basa il proprio insegnamento sul rispetto delle regole e del grup­po. La crescita del ragazzo è alla base dell’insegnamento calcistico: la persona ha la priorità sul calcio; praticare sport nell’ U.S. ASTRA significa essere educati ai suoi valori. Dagli atleti, così come dagli adulti, richiediamo serietà e rispetto delle regole, non solo sportive, ma anche di vita.

  1. Gli atleti dovranno mantenere sempre comportamenti ed atteggiamenti corretti, leali, rispettosi, sportivi, con i compagni, gli avversari e l’arbitro in occasioni di gare ed allenamenti, a prescindere dall’eventuale comporta­mento negativo di terze persone (avversari, tifosi ) esprimiamoci sem­pre in modo corretto;
  2. Ricordarsi che la gara ha il duplice fine di verifica del lavoro svolto in setti­mana e, in ogni caso, di divertimento: viviamola dunque serenamente e con il massimo impegno ma, in ogni caso, senza eccessivi drammi in caso di sconfitta e senza deridere gli avversari in caso di vittoria;
  3. Il capitano rappresenta la squadra e solo lui può rivolgersi, educatamente, all’arbitro per chiedere spiegazioni su decisioni non chiare; ricordiamoci in ogni caso di non contestare eventuali errori dell’arbitro: senza di lui la partita non potrebbe essere disputata;
  4. Cercare di trasformare la rabbia originata da una presunta ingiustizia subita, in energia positiva: sfoghiamoci dunque con il pallone, mai contro le perso­ne;
  5. L’avversario non è un nemico da distruggere, ma un utile “strumento” di confronto e di verifica della nostra crescita sportiva;
  6. E’ assolutamente vietato agli atleti prendere iniziative personali a seguito di problemi e avvenimenti che potrebbero Sono pertanto tenuti a riferire agli istruttori e ai dirigenti quanto verificatosi;
  7. Tutti gli allievi del gruppo, in caso di assenza o ritardo, dovranno avvisare in tempo utile per quanto possibile. Ciò vale sia per le partite che per gli alle­namenti, al fine di dimostrare educazione e rispetto per il gruppo;
  8. L’abbigliamento sportivo della società deve essere pulito ed in ordine, sia durante gli allenamenti che le partite amichevoli ed ufficiali;
  9. È obbligatorio indossare la divisa per le attività ufficiali (partite amichevoli e ufficiali, ritiri pre-campionato, feste, TV…);
  10. Per l’incolumità personale, gli allievi non devono portare assolutamente anelli, orologi, orecchini, né durante gli allenamenti né durante le partite;
  11. Per motivi igienici e logistici, non è consentito l’ingresso ai genitori degli allievi negli spogliatoi prima e dopo le partite;
  12. I genitori possono conferire con gli istruttori per qualsiasi informazione, cer­cando di mantenere sempre rapporti di stima e fiducia reciproca;
  13. Ogni squadra potrà avere un suo regolamento interno più specifico che non prescinde da queste norme generali e che va parimenti rispettato.

Comportamento Istruttori/Allenatori
L’Istruttore/Allenatore dovrà perseguire gli obiettivi e le finalità della Società. Dovrà tenersi aggiornato, quanto più possibile, oltre che sugli aspetti tecnici anche su quelli pedagogici. Dovrà partecipare alle riunioni tecniche e alle atti­vità della Società al fine di stimolare il proprio gruppo (atleti, dirigenti e genitori compresi). Tuttavia, essere consapevoli del ruolo e dell’influenza sul comporta­mento degli atleti già dovrebbe essere sufficiente a comportarsi nella maniera adeguata.

A) Rapporti Istruttore/Allievi
L’allenatore/istruttore è un punto di riferimento molto importante per i giovani atleti; deve insegnare il gioco del calcio grazie ad un coinvolgimento e diverti­mento intelligente; deve avere doti tecniche, ma anche morali e umane molto spiccate perché deve suscitare nel bambino/ ragazzo l’interesse del gioco del calcio e al tempo stesso insegnarli i valori della vita associativa, in particolare:

  • deve orientare l’attività del gruppo verso il conseguimento di mete comuni, traendo da ogni ragazzo il massimo delle sue potenzialità;
  • deve educare al rispetto reciproco ed alla collaborazione, trasmettendo entu­siasmo, fiducia e ottimismo:
  • deve evitare di rimproverare, ma incoraggiare e motivare;
  • deve rispettare il desiderio di divertimento dei bambini/ragazzi e farli giocare tutti;
  • non deve abbattersi per le sconfitte né tantomeno esaltarsi per le vittorie;
  • deve insegnare gradualmente il gusto della competizione ed il bello del con­fronto con gli avversari, facendo capire al ragazzo che può migliorare solo attraverso il suo impegno personale e che proprio in base a questo suo im­pegno sufficiente o insufficiente che la squadra può ottenere la vittoria o la sconfitta;
  • deve migliorare nei ragazzi la loro autostima in modo che perdano le loro insicurezze e tendano a socializzare e comunicare;
  • deve essere semplice nella enunciazione delle norme e delle regole che i ragazzi devono osservare;
  • deve essere coerente alle regole date e mantenere le promesse fatte.

B) Rapporti Istruttore/Famiglia
Il dialogo con i genitori deve riguardare gli aspetti più vari (salute, scuola, disci­plina, comportamenti} ma non quelli tecnici e sportivi che rimangono di compe­tenza societaria; ne consegue che

  • sono da evitare i confronti tecnici con i familiari dell’atleta;
  • eventuali chiarimenti richiesti dai genitori dovranno essere confortati dalla presenza di un dirigente della società;
  • dovrà essere vietato l’accesso agli spogliatoi dei genitori e altre persone non autorizzate.

C) Rapporti Istruttore/Società
Tenere nella massima considerazione che i giovani atleti negli orari e nelle gior­nate designate per l’attività sportiva/agonistica, dal momento che accedono all’impianto sportivo sono sotto la tutela dell’istruttore e sotto la responsabilità della società nella figura del Presidente; ne consegue che l’allenatore deve:

  • Vietare l’ingresso al campo di allenamento ai non tesserati;
  • Attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevute qualora fosse sollecitato a non fare giocare e/o allenare un giovane per motivi medico-sanitare e/o per altri motivi;
  • Nell’eventualità che un atleta si assenti per oltre una settimana senza alcuna giustificazione, deve segnalare il fatto alla segreteria;
  • Deve avere cura del materiale e delle attrezzature per l’allenamento, e segna­lare eventuali anomalie e/o carenze;
  • Deve rispettare gli orari per le gare e per i programmi settimanali di allena­mento; tutte le iniziative devono essere autorizzate dalla società;
  • Deve dare la massima collaborazione alla segreteria raccogliendo con solleci­tudine tutta la documentazione richiesta;
  • Comunicare tempestivamente una propria assenza per permettere adeguata sostituzione.

Comportamento Dirigenti Accompagnatori 

  1. Il comportamento dovrà essere improntato al massimo rispetto degli atleti, Istruttori/Allenatori, genitori e personale della Società ; analogo rispetto sarà dovuto agli altri I Dirigenti dovranno mantenere sempre comporta­ menti ed atteggiamenti corretti, leali e sportivi sia in campo che fuori;
  2. I Dirigenti/Accompagnatori dovranno far rispettare le regole della Società ai giocatori; sotto il profilo educativo è chiesta al dirigente/accompagnatore una collaborazione nel percorso educativo dei ragazzi;
  3. I Dirigenti/Accompagnatori dovranno rimanere aderenti al ruolo di dirigente, senza entrare in campo tecnico;
  4. I Dirigenti/Accompagnatori dovranno assicurare presenza, disponibilità e or­ganizzazione nei momenti di incontro della squadra (sportivi e non);
  5. I Dirigenti/Accompagnatori dovranno raccordarsi con la Segreteria per la veri­fica degli adempimenti legati al cartellino e alla certificazione medica;
  6. I Dirigenti/Accompagnatori dovranno trasmettere comunicazioni in entrambi i sensi cercando di non alimentare conflitti e polemiche inutili;
  7. I Dirigenti/Accompagnatori dovranno organizzare le partite in casa e fuo­ri casa, coadiuvare l’istruttore/Allenatore nelle convocazioni, predisporre le note gara, assicurarsi dell’arrivo e gestione nello spogliatoio. Dovranno assi­curare concordanza filosofica e metodologica con l’allenatore;
  8. I Dirigenti/Accompagnatori dovranno collaborare con gli Istruttori/Allenatori per le attività;
  9. I Dirigenti/Accompagnatori dovranno fornire mediazione fra le varie compo­nenti del gruppo (società, allenatore, genitori/atleti) con l’obiettivo del mante­nimento di una corretta unità di intenti.

Comportamento dei Genitori

Anche il comportamento dei genitori dovrà essere improntato alla maggior collaborazione possibile: in particolare essi dovranno evitare d’interferire sugli aspetti tecnico-sportivi dell’attività dei propri figli e, soprattutto, di assumere, sia durante l’attività infrasettimanale che nel corso delle manifestazioni ufficiali, qualsiasi atteggiamento esasperato in termini agonistici o addirittura antisporti­vo o, comunque, lesivo dell’immagine della Società;

I genitori dovranno:

  1. partecipare alla vita della Società per quanto possibile;
  2. partecipare alle riunioni indette dalla Società. Le riunioni si svolgeranno com­patibilmente con gli impegni di ognuno, in orario preserale. Ognuno; tali in­contri, oltre a migliorare le proprie conoscenze e a comprendere gli obiettivi ed i metodi adottati dagli istruttori della società, consentono lo sviluppo e la crescita delle varie squadre, soprattutto più piccole, dove la collaborazione Società/Genitore è fondamentale per la crescita del ragazzo;
  3. lasciare i figli ai dirigenti/allenatori negli spogliatoi;
  4. collaborare con la Società durante le gare, in particolare quelle in trasferta;
  5. seguire gli allenamenti e le partite in modo consono; non saranno ammessi genitori che intervengono sia durante le sedute di allenamento che durante le partite. Nel caso si necessiti di spiegazione, per gli allenamenti si richiede di rimandare alla fine della seduta, per le partite alla settimana successiva;
  6. non sono assolutamente ammesse da parte dei genitori o familiari dell’allie­vo interferenze Tecnico-sportive, per ciò che concerne ruoli, inserimenti in gruppi squadra e quanto appartiene esclusivamente al rapporto tecnico tra istruttore e ragazzo. Non è consentito inoltre ai genitori e alle famiglie assu­mere sia durante gli allenamenti che durante partite amichevoli e/o ufficiali atteggiamenti antisportivi o comunque lesivi del buon nome della Società;
  7. essere a conoscenza della scadenza del certificato medico del proprio figlio. In caso contrario rivolgersi alla segreteria o al dirigente della propria squadra;
  8. in caso di assenza del figlio ad allenamenti o partite, contattare l’istruttore per nuovi programmi e Il mancato avviso corrisponderà a ri­nuncia, in tal caso la Società non sarà tenuta ad avvisare dei nuovi programmi.

RESPONSABILITÀ

L’U.S. ASTRA declina ogni responsabilità per qualsiasi incidente o danno ad iscritti e loro familiari dovuto al mancato rispetto delle norme del presente re­golamento, nonché per eventuali furti subiti all’interno degli impianti. A tal fine si raccomanda di controllare con attenzione il vestiario ed il materiale sportivo personale e di non lasciarlo mai incustodito, limitando l’introduzione nella strut­tura di oggetti di valore e denaro.

 

 

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